Chi paga l'imposta di registro in caso di vendita?
Domanda di: Sig. Alighieri Parisi | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Se il venditore è un privato, l'acquirente dovrà pagare: l'imposta di registro proporzionale del 9% l'imposta ipotecaria fissa di 50 euro. l'imposta catastale fissa di 50 euro.
Quanto costa vendere un immobile: le spese notarili
se il venditore è un'impresa, con vendita soggetta a Iva, l'imposta di registro, catastale e ipotecaria è fissa di 200 € ciascuna ma con Iva al 10% o al 22% per immobili di lusso (che scende al 4% in caso di acquisto di una prima casa).
La maggior parte sono a carico dell'acquirente e variano a seconda che la transazione sia soggetta a IVA o meno e in caso di acquisto di prima o seconda casa. Quando il venditore è un privato o un'impresa che non applica l'IVA l'acquirente dovrà pagare: l'imposta di registro al 9% (del 2% nel caso della prima casa);
Quali sono le imposte a carico dell'acquirente di beni immobili?
In generale l'acquisto di un immobile da un'impresa è un atto esente Iva. In questo caso, pertanto, l'acquirente dovrà pagare, oltre alle imposte ipotecarie e catastali fisse, l'imposta di registro in misura proporzionale del 9%.
Chi paga le spese notarili nella vendita di un immobile?
La scelta del notaio è libera e spetta all'acquirente, essendo quest'ultimo tenuto al pagamento dei compensi, salvo diversi accordi con il venditore (il rogito è un accordo privato tra due contraenti). Solitamente quindi, chi vende casa non paga quindi alcuna spesa notarile.