Chi produce carbone in Italia?

Domanda di: Luce Greco  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Solo una miniera, in Sardegna
Questo perché in Italia esiste ad oggi – fortunatamente – una sola miniera di carbone attiva, in Sardegna, nel bacino del Sulcis Iglesiente.

Chi fornisce il carbone all'Italia?

L'Italia è totalmente dipendente dall'estero per soddisfare il proprio fabbisogno di carbone. Quasi tre quarti del carbone consumato nel 2021 è arrivato da due soli Paesi: Russia e Usa.

Dove prende carbone Italia?

Le centrali sul territorio

Quelle a carbone sono in quattro casi dell'Enel: Fusina (Venezia), Brindisi, Torrevaldaliga (Civitavecchia) e Portovesme in Sardegna. La compagnia Ep Produzione possiede la centrale a carbone di Fiume santo in Sardegna.

Qual è la più grande centrale a carbone in Italia?

Il carbone in Italia

La più grande e moderna è quella di Civitavecchia (Enel), ma vanno ricordate per esempio le centrali dell'Enel alla Spezia, a Fusina Venezia e a Portoscuso Sulcis in Sardegna.

Quante fabbriche di carbone ci sono in Italia?

In Italia ci sono 6 centrali a carbone ancora funzionanti. Quattro sono dell'Enel, a Fusina (Venezia), Brindisi, Civitavecchia e Portovesme (Carbonia-Iglesias). Una è di A2A a Monfalcone (Gorizia), l'altra di EP Produzione a Fiume Santo (Sassari).

Centrali a carbone in Italia: dove e quali sono, come funzionano e perché si pensa di usarle di più