Nel 2023, però, possono accedere a Opzione donna solo da tre categorie di lavoratrici: caregiver, invalide civili in misura pari o superiore al 74% e chi è stata licenziata o è dipendente in imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.
Possono presentare domanda le lavoratrici che, entro il 31 dicembre 2022, hanno maturato un'anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un'età anagrafica di almeno 60 anni ridotta di un anno per figlio, nel limite massimo di due anni.
Dal punto di vista operativo, le domande per accedere a Opzione Donna con i requisiti previsti nel 2023 sono possibili dal 1° febbraio 2023, come spiegato nel Messaggio INPS n. 467 del 1° febbraio 2023.
Quando posso andare in pensione con opzione donna?
La decorrenza della pensione “Opzione Donna”
La decorrenza della pensione non è immediata e si determina dalla data di maturazione dei requisiti: – Per le lavoratrici dipendenti, il diritto decorre dopo dodici mesi dalla maturazione dei requisiti; – Per le lavoratrici autonome, il diritto decorre dopo diciotto mesi.
La Legge di bilancio del 2022 ha modificato il D.l. n. 4/2019 e spostato ancora in avanti la scadenza consentendo alle lavoratrici di accedere a condizione che maturino entro la fine dello scorso anno (2021) i 58 anni di età e i 35 di contributi, maggiorati fino a 59 nel caso delle lavoratrici autonome.