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Quanto tempo si può stare in una casa famiglia?
I bambini vengono accolti per un periodo variabile, da qualche mese a un massimo di un paio d'anni, però con l'idea che questa permanenza sia un passaggio, perché auspichiamo il rientro presso la famiglia o, se non si può, in una famiglia adottiva o affidataria".
Chi paga la retta della casa famiglia?
Il Comune è tenuto a pagare le spese di mantenimento in una casa famiglia non solo della minore affidata alla struttura ma anche della mamma che vive con lei.
Che differenza c'è tra una casa famiglia e una comunità?
La casa famiglia si distingue dalla comunità educativa soprattutto per la tipologia di figure di riferimento. Se in questo contesto il minore trova dei genitori con i quali crescere e vivere, nelle comunità educative lavora personale con formazione nel campo dell'educazione operante h24 o a tempo parziale.
Come mettere un figlio in casa famiglia?
Una recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione ha stabilito che il giudice può disporre in modo legittimo il collocamento di un minorenne in una casa famiglia se il genitore al quale è affidato si dimostra molto protettivo da potere essere lesivo per il benessere fisico e psichico del proprio figlio.
Che differenza c'è tra una casa di riposo e una casa famiglia?
Accanto alle Rsa, la normativa regionale prevede le “Unità di offerta sociale”. Tra queste ultime rientrano le Case famiglia per anziani autosufficienti, destinate a persone con patologie lievi. Le Case famiglia, che possono ospitare al massimo dieci anziani, sono simili ad una normale abitazione.
Quando i figli vanno in casa famiglia?
Una recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione ha stabilito che il giudice può disporre in modo legittimo il collocamento di un minorenne in una casa famiglia se il genitore al quale è affidato si dimostra molto protettivo da potere essere lesivo per il benessere fisico e psichico del proprio figlio.
Chi vive nella casa famiglia?
La casa-famiglia (conosciuta anche come casa di gruppo) in Italia è una struttura destinata all'accoglienza e una «comunità di tipo familiare con sede nelle civili abitazioni» la cui finalità è l'accoglienza di minorenni, disabili, anziani, adulti in difficoltà, persone affette da AIDS e/o in generale persone con ...
Quando si possono togliere i figli al padre?
Motivi per togliere un figlio al padre Anche in questo caso, occorre che abbia una vita dissoluta oppure, pur in presenza di non gravissimi motivi, ponga in essere condotte pregiudizievoli al figlio e lo trascuri o non osservi per lungo tempo le decisioni giudiziali".
Cosa si intende per casa di famiglia?
Si tratta dell'abitazione in cui i coniugi-genitori stabiliscono la sede primaria della compagine familiare: l'habitat domestico prescinde dal titolo vantato dai partners sull'immobile, che può essere condotto in locazione, di proprietà dei coniugi o anche semplicemente concesso in comodato da terzi.
Quanto personale serve in una casa famiglia?
- capacità ricettiva: massimo 6 utenti - essere priva di barriere architettoniche - essere situata nell'abitato urbano e collegata con mezzi pubblici - possedere una linea telefonica a disposizione degli ospiti - essere dotata di almeno 1 servizio igienico ogni 4 occupanti (compresi gli operatori) - possedere una ...
Quante case famiglia ci sono in Italia?
QUANTE SONO E QUANTI MINORI OSPITANO. I dati più recenti del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, soggetto competente in materia, ci parlano di circa 3.000 comunità (sia educative che familiari) suddivise tra le varie regioni italiane.
In quale caso ti tolgono i figli?
il sussistere di una situazione di degrado che può condurre alla violenza fisica o psichica nei confronti del minore: casi di malnutrizione; il rischio che il bambino possano essere vittima di un reato; i genitori siano tossicodipendenti, alcolisti o abbiano coinvolgimenti con il mondo della prostituzione.
Quando far intervenire i servizi sociali?
La segnalazione ai servizi sociali è obbligatoria in alcuni casi, ovvero quelli in cui si viene a conoscenza dello stato di abbandono di un minore, di una situazione in cui viva in condizioni pericolose o insalubri, oppure nei casi in cui i suoi genitori non siano in grado di occuparsi della sua educazione.
Chi sta in comunità può uscire?
Non è permesso allontanarsi dalla struttura senza gli operatori. Per eventuali permessi speciali e uscite con familiari occorrerà che siano stati preventivamente accordati con l'equipe terapeutica la quale, sulla base del progetto terapeutico Individualizzato, può dare il consenso.
Come funzionano le Comunità alloggio?
La Comunità alloggio, inserita nella rete territoriale dei Servizi Sociali, si avvale di un servizio a carattere domestico; alla persona anziana è offerta un'abitazione adeguata e confortevole dove si creano le condizioni per una vita comunitaria, stimolando atteggiamenti solidaristici e di auto-aiuto.
Quanti educatori in casa famiglia?
Rapporto numerico: Deve essere garantito, nei momenti di presenza dei minori presso la comunità casa- famiglia e durante le attività esterne, un adeguato rapporto numerico. Tale rapporto è pari almeno ad un adulto accogliente od educatore (in turno) ogni quattro accolti (minori o adulti che siano) o figli minori.
Quanto si paga per stare in una casa famiglia per anziani?
Per ogni minore ospitato, il contributo equo dovrebbe essere tra i 100 euro e i 120 euro al giorno. In realtà, le case famiglie percepiscono tra i 60 euro e gli 80 euro al giorno, quindi, circa 1.800/2.400 euro al mese.
Quanto costa un ragazzo in casa famiglia?
No, perché quando si valutano i costi il conto viene da sé: un adolescente implica una spesa pari a 239 euro – conti alla mano – per lui, la retta giornaliera non supera i 100 euro. Invece, la retta erogata dal Comune alla casa famiglia per ospitare una mamma suo figlio si aggira intorno agli 83 euro.
Chi lavora in una casa famiglia?
All'interno delle Case-famiglia si fa ricorso agli Educatori e alle Educatrici Professionali come figure necessarie e punto di riferimento per bambini e genitori. L'Educatore Professionale socio-pedagogico svolge un compito estremamente delicato e sempre al vantaggio del minore.
Quanto tempo si sta in comunità per minorenni?
Sono circa un quarto i ragazzi inviati in comunità. La maggior parte delle misure, il 60%, ha una durata compresa tra sette e dodici mesi, mentre il 33% hanno una durata compresa tra uno e sei mesi.