Domanda di: Ludovico Negri | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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Il 5 per mille è riservato agli enti del terzo settore oppure ONLUS, come Medici Senza Frontiere, o ancora all'università e alla ricerca e ad altri enti che si occupano di tutela culturale, paesaggistica, di attività sociali e sportive.
Cosa fare per donare il 5x1000? Per destinare il proprio 5 per mille è necessario porre la propria firma in uno dei sette riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione e scrivere il codice fiscale dello specifico ente scelto.
Ogni cittadino italiano, dipendente o libero professionista, può scegliere liberamente a chi destinare il proprio 5 per mille, cioè quella percentuale (pari appunto al 5 per mille) delle tasse sul reddito Irpef obbligatorie.
Se non si effettua alcuna scelta, tale quota rimane nelle casse dello Stato. È per questo motivo che vale la pena donare il 5×1000 della dichiarazione dei redditi: si tratta di uno strumento importante per il terzo settore e moltissime associazioni possono portare avanti i loro progetti proprio grazie ad esso.
Il contribuente può destinare la quota del 5 per mille della sua imposta sul reddito delle persone fisiche, apponendo la firma in uno dei quattro appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione (CUD; 730; UNICO persone fisiche). È consentita una sola scelta di destinazione.