Quando un convivente e fiscalmente a carico?

Domanda di: Sig. Audenico Pagano  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che nel periodo d'imposta (anno solare) hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro (soglia che si alza a 4.000 euro per i figli fino a 24 anni), al lordo degli oneri deducibili e della deduzione dell'abitazione ...

Quando il convivente è a carico?

Queste detrazioni vengono calcolate dal soggetto che presta l'assistenza fiscale. Ricordiamo che: Sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che nel 2020 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.

Come prendere in carico la compagna?

La risposta è no: il convivente non può mai essere a carico dell'altro partner convivente, in quanto in assenza di vincolo matrimoniale che implica anche vincoli giuridici, manca il rapporto di parentela o affinità che è il presupposto base per poter considerare un soggetto fiscalmente a carico.

Chi si può mettere a carico la convivente?

Allo stato delle cose, per quanto riguarda la compagna e sua figlia la risposta è no. Difatti, per essere considerati familiari fiscalmente a carico è necessario che esista un effettivo rapporto di parentela tra la persona (o le persone) a carico e il contribuente che gode della detrazione.

Cosa si intende per convivenza ai fini fiscali?

per convivenza di fatto si fa riferimento a due persone maggiorenni (dello stesso sesso o di sesso diverso) unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, i quali abbiano resto idonea dichiarazione all'ufficiale di stato civile (art. 1 c.

FAMILIARI A CARICO 2022