Chi può lavorare nelle cooperative?

Domanda di: Olimpia Rizzo  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
Valutazione: 4.5/5 (2 voti)

L'articolo 2521 del codice civile, infatti, stabilisce che la cooperativa può svolgere la sua attività anche con terzi, quindi anche con dipendenti assunti con normale contratto. Queste persone, al contrario dei soci lavoratori, sono semplicemente dei prestatori di lavoro.

Come si entra a far parte di una cooperativa?

Non ci sono requisiti escludenti: si deve essere lavoratori della cooperativa! Chi fa richiesta per diventare socio può essere mosso da interessi esclusivamente personali, e se si accettano richieste senza valutare le reali motivazioni c'è il pericolo che vengano trascurati i valori fondanti.

Chi lavora nelle cooperative?

Da un punto di vista operativo, ricercatissimi sono gli educatori professionali (dai tirocinanti ai profili più alti, magari qualificati in Psicomotricità o Terapia della Comunicazione Aumentativa Alternativa), assistenti sociali, operatori socio sanitari (ASA e OSS).

Che tipo di contratto fanno le cooperative?

Anche le cooperative sociali hanno un Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) di riferimento, in cui vengono stabiliti livelli, mansioni, tabelle retributive, dimissioni, tempo di preavviso, tutele, malattia, ferie, maternità, permessi e aspettativa.

Cosa vuol dire lavorare per una cooperativa?

Le cooperative di produzione e lavoro sono costituite allo scopo di svolgere un'attività economica organizzata in impresa in favore dei soci, utilizzando il lavoro degli stessi soci, sulla base di regolamenti che ne definiscono l'ambito.

COME le cooperative ci fregano 😳