Chi riceve una donazione in denaro deve pagare le tasse?
Domanda di: Ing. Olimpia Sorrentino | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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La donazione dal padre e dalla madre, così come quelle dai nonni, non scontano imposte se hanno un valore inferiore a un milione di euro (un milione e mezzo se il beneficiario è un portatore di handicap). Sulla parte eccedente tale importo (la cosiddetta «franchigia») si paga un'imposta pari al 4% di tale valore.
Non esistono limiti quantitativi alla possibilità di donare denaro al proprio figlio. Un padre potrebbe pertanto regalare al figlio anche cifre particolarmente elevate (ad esempio 500mila euro) senza rischiare nulla.
Per la donazione di denaro serve l'atto pubblico notarile. A dirlo è la Corte Suprema di Cassazione, a Sezioni Unite, per mezzo della sentenza numero 18725 del 27 luglio 2017. Questo significa che l'intervento del notaio è indispensabile per donare “direttamente” denaro, o altri titoli, a un familiare.
Stato, Regioni, Province e Comuni. Enti pubblici, fondazioni o associazioni legalmente riconosciute che abbiano come scopo esclusivo assistenza, studio, ricerca scientifica, altre finalità di pubblica utilità Onlus e fondazioni bancarie.
L'imposta sulle donazioni è l'imposta che il beneficiario è tenuto a pagare, nel momento che riceve un bene mediante atto di donazione. Sono previste aliquote diverse a seconda del rapporto di parentela intercorrente tra il soggetto del donante e del donatario.