Chi rompeva gli strumenti dopo il concerto?

Domanda di: Sig.ra Flaviana Sala  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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In principio fu Pete Townsend, degli Who: fu lui il primo di una serie di rocker noti per distruggere i loro strumenti sul palco al termine dei concerti.

Chi rompeva le chitarre a fine concerto?

Grandi scintille, strumento praticamente intatto, coda di polemiche social. Ma quando è nata l'idea di spaccare la chitarra sul palco? Per capirlo, abbiamo ripreso un'intervista con l'uomo che ha trasformato il gesto in un'arte: Pete Townshend degli Who.

Chi spaccava gli strumenti sul palco?

Nine Inch Nails. I concerti dei Nine Inch Nails degli anni '90 erano violenti e caotici, con i membri della band che spesso si ferivano. Si attaccavano spesso a vicenda e si tuffavano dal palco tra la folla - e distruggevano i loro strumenti alla fine dei concerti, tra cui chitarre, batteria, tastiere, amplificatori.

Perché i rocker rompono le chitarre?

L'ORIGINE DEL FAMOSO GESTO DEGLI WHO

Pare che l'abitudine di spaccare gli strumenti nacque per una casualità e che non venne fatta appositamente come un particolare simbolo di ribellione. Gli Who, come suddetto, furono tra i primi a rompere chitarra, batterie, bassi e quant'altro.

Chi fu il primo a spaccare la chitarra?

Pete Townshend degli Who è spesso additato come il primo "rompi chitarre" della storia del rock, ma Paul McCartney, in una vecchia intervista, sostenne che sin dai tempi in cui i Beatles suonavano al Cavern, già loro avevano l'abitudine di spaccarle.

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