Chi si ama troppo se stesso?

Domanda di: Dr. Sirio De rosa  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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L'amore, normale o patologico, verso sé stessi.

Quando si ama troppo se stessi?

Chi ama troppo se stesso, come Narciso, finisce per abbracciare la propria immagine riflessa nello stagno, e di conseguenza affogare miseramente nella palude della solitudine e dello sterile elogio di sé.

Cosa succede quando si ama troppo una persona?

Quando si ama molto, si rischia di avere disturbi del sonno o di provare uno stato di inquietudine costante, disturbi alimentari o altre problematiche. La persona dice di amare l'altro, ma prima o poi trasforma le sue attenzioni e cure in problemi di controllo, orientate a tenere legata a sé il partner.

Cosa vuol dire amarsi ogni giorno?

Amare sé stessi significa non solo prendersi cura si sé ogni giorno. Può essere soprattutto il primo passo, il punto di partenza per aprirsi alle altre persone. Imparare ad amarsi è un percorso di crescita personale che permette di accettare ogni cosa di noi, ogni sfumatura, anche i limiti, con rispetto e compassione.

Chi si ama troppo?

Quando amiamo più l'altro di noi stessi, e soprattutto l'idea dell'altro, nonostante ci rendiamo conto di non essere felici. Lì stiamo “amando troppo”. Lì c'è la dipendenza. La dipendenza s'instaura in presenza di alcuni meccanismi psicologici associati: l'ossessione, l'impulsività e la compulsione.

Innamorati prima di te stesso | Filippo Ongaro