Chi si fa le paranoie?

Domanda di: Miriana Donati  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.7/5 (2 voti)

La paranoia si manifesta nelle psicosi croniche, come il disturbo bipolare, e può presentarsi in alcune forme di schizofrenia. Nell'ambito di questi quadri medico-psichiatrici, le reazioni paranoiche possono: regredire, non subire peggioramenti, cronicizzare o progredire progressivamente.

A cosa è dovuta la paranoia?

Fattori psicologici – I traumi infantili irrisolti, la compresenza di altri disturbi psichiatrici quali i disturbi dell'umore o disturbi di tipo psicotico, l'assunzione di sostanze stupefacenti o stimolanti (quali cocaina e anfetamine) o alcol sono tutti fattori in grado di favorire lo sviluppo del pensiero paranoide.

Come si fa a capire se sei paranoico?

Il disturbo paranoide di personalità è una condizione di salute mentale caratterizzata da un comportamento di sfiducia e sospetto nei confronti degli altri senza un'adeguata ragione (paranoia). Le persone con disturbo paranoide di personalità hanno spesso la convinzione che gli altri parlino o li trattino male.

Come comportarsi con una persona che soffre di paranoie?

Quando la persona con personalità paranoide ci esprime i suoi pensieri, ascoltiamolo attivamente, mostrandogli di aver compreso le sue preoccupazioni. In questo modo eviteremo di confermare il pensiero predominante che nessuno può comprenderlo e che tutti gli sono contro.

Cosa pensa un paranoico?

La persona con disturbo paranoide, infatti, pensa che c'è sempre “sotto c'è una fregatura” e si aspetta di essere in qualche modo danneggiato, sfruttato o umiliato. In genere preferisce limitare i contatti con gli altri e tende ad isolarsi e a condurre, anche se con sofferenza, uno stile di vita solitario.

Paranoia: disturbo o delirio?