Nel Paradiso Terrestre si trovano, infatti, le anime che hanno completato la loro purificazione e stanno per salire al Paradiso. Il Paradiso Terrestre non è stato creato perchè le anime vi trovino sede stabile: è un luogo di transito, un luogo rituale che segna il passaggio dal Purgatorio al Paradiso.
È il meraviglioso giardino descritto nell'Antico Testamento (Gen., II, 8-17; III, 24) dove Adamo ed Eva soggiornarono prima della loro cacciata in seguito al peccato originale.
Anche se i beati risiedono normalmente nell'Empireo assieme a Dio e agli angeli, nel Paradiso (per ragioni di simmetria compositiva e di più agevole comprensione per il lettore) essi compaiono a Dante nel Cielo dalla cui stella hanno subìto l'influsso: così, ad esempio, gli spiriti difettivi compaiono nel I Cielo della ...
Oltre i nove cieli entriamo in un regno eterno, sterminato, che abbraccia tutto quanto esiste al di sotto di esso: siamo nella sede di Dio e cioè nell'Empireo. In questa zona Dio si trova in un posto preciso, dentro una “Candida Rosa”.
Queste anime appaiono a Dante come immagini riflesse da vetri trasparenti e tersi, o da acque nitide e tranquille, o anime piene di foschia. Le intelligenze angeliche che muovono questo cielo sono gli angeli, che appartengono alla prima schiera angelica. Sono qui beati: Piccarda Donati e Costanza d'Altavilla.