Chi soffre di depressione può essere licenziato?

Domanda di: Graziano Fiore  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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9647 del 13.04.2021, la Cassazione afferma che è illegittimo il licenziamento irrogato al dipendente che esce di casa durante l'assenza per malattia causata da un disturbo depressivo, dal momento che detta condotta non è incompatibile con la patologia e non pregiudica il recupero dalla stessa.

Quanto si può stare in malattia per depressione?

In caso di situazioni di forte disagio personale all'interno e/o all'esterno del posto di lavoro, è possibile chiedere al proprio datore di lavoro un'aspettativa o un congedo temporaneo non retribuito della durata massima di due anni (frazionabile) nell'arco dell'intera vita lavorativa.

Come assentarsi dal lavoro per depressione?

Nel caso in cui il lavoratore soffra per un grave disagio personale, può comunque assentarsi, richiedendo un'aspettativa non retribuita, o congedo non retribuito per gravi motivi.

Chi è depresso riesce a lavorare?

Il disturbo depressivo può portare a gravi compromissioni nella vita di chi ne soffre. Non si riesce più a lavorare o a studiare, a iniziare e mantenere relazioni sociali e affettive, a provare piacere e interesse nelle attività.

Chi si licenzia per motivi di salute ha diritto alla disoccupazione?

La legge, infatti, specifica che per avere diritto all'indennità di disoccupazione si deve venire a creare uno stato di disoccupazione involontario. In questo modo, però, spetta anche a chi si fa licenziare per gravi motivi mentre non spetta a chi è costretto a dimettersi per gravi motivi di salute.

E' meglio essere LICENZIATI o dare le DIMISSIONI? | Avv. Angelo Greco