Chi soffre di reflusso può prendere il magnesio?

Domanda di: Giacobbe D'amico  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'idrossido di magnesio è un farmaco che viene utilizzato sia nel trattamento dei sintomi legati all'iperacidità gastrica (e quindi in caso di ulcere, gastriti, reflusso gastroesofageo), sia in caso di stitichezza occasionale.

Quando è controindicato il magnesio?

Un sovradosaggio di magnesio può causare numerose controindicazioni, per cui è sempre bene consultarsi col proprio medico di fiducia. In particolare, i principali sintomi che possono verificarsi sono: nausea, diarrea, perdita dell'appetito, crampi allo stomaco, difficoltà respiratorie e confusione mentale.

Come guarire completamente dal reflusso gastroesofageo?

Il reflusso gastroesofageo può essere curato con tre tipi di farmaci:
  1. i farmaci procinetici, che agevolano uno svuotamento più veloce dello stomaco.
  2. i protettori della mucosa esofagea.
  3. gli inibitori della pompa protonica o gli antagonisti dei recettori H2, che riducono la secrezione acida gastrica.

Chi è che non può prendere il magnesio?

La carenza di magnesio non è comune. I soggetti più a rischio sono le persone che assumono farmaci o che soffrono di malattie che possono comprometterne l'assorbimento, come la diarrea cronica associata al morbo di Crohn, la celiachia o il diabete di tipo 2, oppure chi ha affrontato un bypass intestinale.

Chi soffre di gastrite può prendere il magnesio?

L'idrossido di magnesio è un farmaco che viene utilizzato sia nel trattamento dei sintomi legati all'iperacidità gastrica (e quindi in caso di ulcere, gastriti, reflusso gastroesofageo), sia in caso di stitichezza occasionale.

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