Il clan Spada, alleato con il clan Fasciani di cui riconosce la primazia, è la “nuova” “piccola” mafia. Una mafia locale che, come quella storica, si avvale della forza che nasce dal vincolo associativo per intimidire l'ambiente in cui opera.
Il clan degli Spada di Ostia è un'associazione per delinquere di tipo mafioso. Lo ha stabilito la prima corte d'Assise d'appello di Roma in linea con quanto deciso in primo grado il 24 settembre del 2019.
A Ostia il gruppo criminale attivo da più tempo è quello dei fratelli Vincenzo e Vito Triassi. Il clan è considerato la proiezione, nel Lazio, della famiglia mafiosa agrigentina dei Cuntrera-Caruana, con la quale ha stabili legami personali, economici e patrimoniali.
Secondo la relazione della Direzione investigativa antimafia (Dia), riferita al primo semestre del 2021, hanno un patrimonio stimato di 90 milioni di euro. Famiglia di origine sinti, i primi esponenti dei Casamonica arrivano a Roma alla fine degli Anni '30 da Tortoreto, in provincia di Teramo.
Condannato in via definitiva a sei anni nel 2019, arrestato due giorni dopo l'aggressione al giornalista, avvenuta il 7 novembre del 2017 e filmata dal cameraman, Spada è stato rilasciato per espiazione della pena ed è tornato a Ostia, dove è stato accolto da fuochi d'artificio.