Da tempo non ci sono più custodi fissi, ma solo operai e giardinieri occasionali e una coppia saltuaria di carabinieri del Reparto Biodiversità. Se non arrivano studiosi, d'inverno può restare disabitata per settimane. Di fatto gli unici esseri stanziali sono le capre.
Sin dagli anni Settanta la Riserva naturale statale isola di Montecristo è una riserva biogenetica dove non vi sono abitanti fatta eccezione che per due guardiani di quello che un tempo era il Corpo forestale dello Stato.
L'isola è una delle 149 aree protette gestite dal Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi, è inserita nel complesso delle Riserve Naturali Statali affidate al Reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica e fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
Perché non si può visitare l'Isola di Montecristo?
Ma il suo fascino è soprattutto naturalistico: Montecristo è una delle isole più importanti per la tutela della biodiversità dell'arcipelago toscano e del Mar Tirreno, un luogo straordinario e al tempo stesso estremamente fragile dal punto di vista ambientale, motivo per cui non è liberamente visitabile.
Secondo una leggenda, l'origine del nome Montecristo sarebbe riconducibile a San Mamiliano, che dopo essere stato fatto prigioniero e schiavo riuscì a fuggire e a rifugiarsi sull'isola dove visse in solitudine e meditazione in una grotta, chiamata infatti Grotta del Santo o Grotta di San Mamiliano e ribattezzando l' ...