Cosa vuol dire essere un maranza? I maranza hanno spopolato su TikTok, Instagram e YouTube, con una moltitudine di post e video che li vede protagonisti. Si tratta, in generale, di giovani che solitamente si muovono in gruppo importunando turisti, passanti e coetanei per le strade.
Questo lo scopo dei "maranza", gruppi di ragazzi, sempre più diffusi in tutta Italia, che consumano estorsioni, minacce e aggressioni. Si tratta di un fenomeno sociale nato dai social media, in particolare dalla piattaforma TikTok, che ha iniziato a farsi conoscere all'inizio della scorsa estate.
Il classico tamarro di periferia delle città lombarde. Lo riconosci dai ricciolini, dalla tuta Nike o Lacoste, dalle TN e dal borsello Louis Vuitton rigorosamente tarocco ("Fra ti giuro che è vero" -cit). È quasi sempre associato alla piccola criminalità.
In breve, maranza vuol dire “tamarro”, “coatto”, ma non siamo assolutamente di fronte ad un neologismo: il vocabolo è nato a Milano già negli anni Ottanta con un significato simile e oggigiorno è stato rispolverato, diffondendosi a livello nazionale, anche grazie ai social network.
Sono spesso in tuta, con catenine dorate e borselli griffati. E quando aprono bocca per dire frasi come “hey bro c'hai una siga??” (dove “bro” significa “brother”, abbreviazione di fratello in inglese e dove “siga” si riferisce a “sigaretta”) ogni dubbio svanisce: stiamo parlando dei maranza.