Che differenza c'è tra luce bianca calda e luce bianca fredda?

Domanda di: Nico Bernardi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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In genere la luce bianca calda, con temperatura di colore quindi compresa tra i 3000 e i 3500 gradi Kevin, viene impiegata per gli interni delle abitazioni ma anche degli uffici, mentre la luce bianca fredda, ovvero quella che va oltre i 4000 gradi Kevin, viene scelta per illuminare grandi spazi aperti.

A cosa serve la luce fredda?

Le lampadine a led a luce fredda sono indicate per illuminare grandi spazi, come supermercati, magazzini, o luoghi pubblici come ospedali, ambulatori e studi specialistici. La luce fredda psicologicamente viene percepita come dura, spigolosa, e generalmente viene associata al concetto di ordine e di pulizia.

Quali sono le lampade che consumano di meno?

Ad oggi con la tecnologia più efficiente a disposizione, le luci LED riescono a consumare meno energia delle altre opzioni a risparmio: circa l' 80% rispetto alle lampade alogene e circa il 20% rispetto alle fluorescenti.

Quale luce è meglio per gli occhi?

Possiamo dedurre allora che la luce ottimale per studiare è la luce gialla. Le lampadine a luce calda producono meno raggi UV rispetto alle lampadine bianche, di conseguenza causano molto meno affaticamento agli occhi.

Come capire se una lampadina a luce calda o fredda?

Per convenzione, così come stabilito dalla normativa (UNI 12464), si parla di:
  1. Bianco Caldo o luce calda se la temperatura di colore è inferiore a 3300 K.
  2. Bianco Neutro o luce naturale se la temperatura di colore è tra i 3300 e i 5300 K.
  3. Bianco Freddo o luce fredda se la temperatura di colore è superiore ai 5300 K.

Luce calda vs Luce fredda | I consigli di Andrea