Russia, Iran e Hezbollah (una milizia-partito libanese molto potente) sostengono Assad
Assad
Bashar Hafiz al-Asad, in arabo: بشار حافظ الأسد, Baššār Ḥāfiẓ al-Asad, [baʃˈʃaːɾ ˈħaːfɪzˁ alˈʔasad], (Damasco, 11 settembre 1965), è un politico e militare siriano, attuale presidente della Siria e Mushīr delle forze armate siriane.
; Turchia, Usa e molti Paesi arabi sunniti (specie Arabia saudita e Qatar) sostengono invece i ribelli. Nel fronte pro-ribelli, la Turchia è la componente più attiva, con sostegno logistico, militare ed economico dichiarato.
Tra di esse le più note sono l'ISIL, l'Esercito siriano libero appoggiato dalla Turchia, il Fronte Islamico, al-Qaida in Siria, le milizie a prevalenza curda YPG e YPJ, milizie cristiane filo-governative e milizie sciite provenienti da Iran, Iraq e Afghanistan.
La Russia entra nel conflitto siriano e difende Assad dai ribelliNell'agosto 2015 la Russia entra nel conflitto siriano bombardando sia alcune zone controllate dalle forze ribelli, sia quelle dello stato islamico.
Almeno 31 i morti. La Turchia ha lanciato un'operazione a seguito dell'attentato a Istanbul del 13 novembre, colpendo le zone controllate dai curdi in Siria e Iraq.
I russi iniziarono a colpire con attacchi aerei e missilistici l'ISIS, l'Esercito di conquista, il Fronte al-Nusra, e l'Esercito siriano libero. La Russia fornì anche armamenti e supporto aereo alla Turchia e alle Forze Democratiche Siriane nelle rispettive operazioni contro l'ISIS in Siria.