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Cosa non può fare un carabiniere?
Non a caso, l'autorità pubblica può fare cose che ai “comuni mortali” sarebbe vietato: entrare nelle abitazioni, perquisire, fare ispezioni, sbirciare nei conti corrente, fermare e arrestare.
Cosa succede se non rispondi ai carabinieri?
In altre parole, non puoi rifiutarti di rispondere, usando come scudo il diritto al silenzio. Se menti alla polizia oppure non rispondi, rischi di incorrere nel reato di favoreggiamento personale, in quanto il tuo silenzio può sviare le indagini e favorire colui che ha commesso un reato [4].
Come si risponde ad una richiesta di documenti?
Volendo sburocratizzare e venire, pertanto, incontro in modo più trasparente e meno pomposo all'interlocutore, consiglieremmo di riformulare l'intera frase. Per esempio, scrivendo: «Le/vi invieremo al più presto la documentazione che ci ha/avete richiesto».
Cosa si può fare con i documenti di una persona?
I tuoi dati personali possono aiutare i truffatori a:
effettuare acquisti non autorizzati con la tua carta di credito o attivare nuovi conti bancari o contratti telefonici; sottoscrivere prestiti; vendere ad altri truffatori le tue informazioni personali; svolgere attività illegali sotto il tuo nome.
Cosa succede se ti fermano i carabinieri?
Dunque, se i carabinieri ti fermano mentre sei a passeggio, non potranno chiederti alcun documento; se, al contrario, ti fermano mentre sei alla guida di una vettura, allora potranno chiederti quantomeno di esibire patente e libretto di circolazione, dai quali ovviamente potranno desumere le tue generalità.
Quali sono i dati sensibili della carta d'identità?
i dati rientranti in particolari categorie: si tratta dei dati c.d. "sensibili", cioè quelli che rivelano l'origine razziale od etnica, le convinzioni religiose, filosofiche, le opinioni politiche, l'appartenenza sindacale, relativi alla salute o alla vita sessuale.
Cosa ti chiedono quando ti fermano in macchina?
In particolare, le forze di polizia ti chiederanno di esibire: il documento di riconoscimento in corso di validità (carta di identità, passaporto, patente nautica, porto d'armi e così via); la carta di circolazione, patente e contratto di assicurazione (se sei alla guida della tua macchina o di un motociclo).
Come si deve identificare un pubblico ufficiale?
Qualsiasi cittadino è tenuto ad identificarsi quando richiesto da un carabiniere o un poliziotto; al contrario, nessuna legge obbliga un pubblico ufficiale a fornire le proprie generalità quando in divisa. Un pubblico ufficiale è tenuto, al massimo, a fornire un tesserino mentre è in servizio ma senza divisa.
In che cosa consiste l'accesso documentale?
L'accesso documentale consente ai soggetti interessati di accedere a quei documenti amministrativi la cui conoscenza è necessaria per la tutela di una propria situazione giuridicamente rilevante.
Quando i carabinieri possono chiedere i documenti?
In sintesi, i carabinieri non possono entrare in casa senza prove di gravi reati ma, sulla porta della stessa, possono chiedere i documenti. E ciò indipendentemente dal tipo di attività che sono chiamati a svolgere in quel momento (indagini, notifiche e così via).
Cosa succede se la polizia ti identifica?
Se la polizia ti prende i dati, durante un semplice controllo oppure durante un'indagine, questi finiranno inevitabilmente all'interno del centro elaborazione dati e saranno consultabili da qualsiasi membro delle forze dell'ordine.
Come rubano identità?
Il modo più semplice per rubare i dati di qualcuno è visualizzare il profilo social, dove sono presenti tutte le informazioni principali. Allo stesso modo il furto può avvenire anche in modo tradizionale, con la manomissione della cassetta delle lettere.
Cosa possono fare se ti rubano la carta d'identità?
Furto e smarrimento
sporgere denuncia presso le autorità di Pubblica Sicurezza; consegnare la denuncia all'ufficio del Comune, portando con sé un altro documento di riconoscimento o identificazione per dimostrare la propria identità; procedere con la richiesta di emissione di una nuova Carta di Identità Elettronica.
Cosa può fare un malintenzionato con la carta d'identità?
In quali campi potrebbe far danni? Potrebbe rubare i tuoi soldi, farsi passare per te mentre commette un crimine (o dopo averlo commesso), concludere contratti a tuo nome beneficiando dei servizi e lasciando a te i conti, e, in generale, mettrti in tanti tanti guai.
Cosa rispondere quando ti dicono grazie?
Italiano Automatico
Il comunissimo PREGO: * Grazie per il tuo aiuto. Prego. ... DI NULLA/ DI NIENTE: * Grazie per il tuo supporto. Di nulla, sai che puoi contare sempre su di me. ... FIGURATI (informale)/ SI FIGURI (formale, forma cortese con il lei): * Grazie mille. Figurati! ... CI MANCHEREBBE (come figurati):
Come mandare dei documenti?
Inviare un file come allegato
Fare clic su File. Fare clic su Salva e invia. Selezionare Invia tramite posta elettronica e quindi scegliere una delle opzioni seguenti: ... Immettere gli alias dei destinatari, modificare la riga dell'oggetto e il corpo del messaggio come necessario, quindi fare clic su Invia.
Come scrivere una mail ad una persona che non si conosce?
È preferibile rivolgersi al destinatario utilizzando il titolo della persona accanto al cognome, seguito da una virgola o due punti. Se non conosci il nome della persona a cui stai scrivendo usa un saluto come “Gentile Signore / Signora” o “A chi di competenza”.
Dove posso denunciare un carabiniere?
Per presentare una denuncia, una querela o un esposto ci si deve recare negli uffici delle forze dell'ordine (questure, commissariati di pubblica sicurezza, Arma dei Carabinieri). La denuncia e l'esposto possono essere presentato anche presso la procura della Repubblica.
Cosa succede se chiami i carabinieri per sbaglio?
Non riagganciate se chiamate il 112 per errore! Avvertite l'operatore che va tutto bene. Diversamente, potrebbero essere inviati soccorsi per verificare che non ci siano problemi.
Quando i carabinieri possono controllarti il telefono?
I carabinieri o la polizia, per poter controllare il cellulare, devono procedere al sequestro dello stesso. Secondo la legge [5], per procedere al sequestro preventivo di una cosa la cui libera disponibilità può essere pericolosa per la pubblica sicurezza occorre che vi sia un provvedimento del giudice.