Domanda di: Ing. Damiana Montanari | Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023 Valutazione: 4.7/5
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Dopo alterne vicende, i due contendenti si affrontarono a Farsalo, dove Cesare sconfisse irreparabilmente il rivale. Pompeo cercò quindi rifugio in Egitto, ma lì fu ucciso (48 a.C.).
Sempre nel 49 a.C con una rapidità impressionante Cesare conquistò la penisola italica e sbaragliò in Spagna le legioni fedeli a Pompeo. Nel 48 a.C Cesare ottenne la nomina di console e partì per la Grecia, dove, in uno scontro presso Farsalò (Tessaglia) sconfisse l'esercito di Pompeo.
Cosa succede dopo la guerra civile tra Cesare e Pompeo?
Dopo il ritorno di Pompeo, a Roma viene costituito il cosiddetto "primo triumvirato", accordo personale tra il vincitore di Mitridate, Cesare e Crasso. Le problematiche della politica interna restano tuttavia aperte; personaggi abili e ambigui come Clodio riescono così a ritagliarsi ampi spazi.
Cesare conosceva il comandante della cavalleria di Pompeo, Tito Labieno, che aveva combattuto insieme a lui in Gallia. Sapendo chi fosse il suo avversario, l'ex triumviro era a conoscenza delle tattiche che Labieno era solito utilizzare in battaglia. Grazie anche a questo vantaggio, Cesare riuscì a trionfare.
La fazione di Mario tenta di sottrarre il comando a Silla, ma questi li sconfigge marciando su Roma e perseguitando i suoi rivali. Silla vince la guerra civile anche grazie all'appoggio di due giovani generali: Pompeo e Crasso.