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Come leggere l'etichetta?
L'ordine con cui gli ingredienti appaiono in etichetta non è casuale, ma è regolato per legge. In particolare i vari componenti devono comparire in ordine decrescente di quantità. Significa che il primo ingrediente dell'elenco è più abbondante del secondo, che a sua volta è più abbondante del terzo e così via.
Come si capisce se un vino e fermo o frizzante?
I vini fermi sono privi di anidride carbonica e non hanno bollicine. I vini frizzanti sono “moderatamente effervescenti” (tecnicamente hanno una sovrapressione compresa tra 1 e 2,5 bar). I vini spumanti sono quelli caratterizzati da maggiore effervescenza (sovrappressione superiore a 3 bar).
Quanto dura una bottiglia di vino chiusa?
In linea di massima un vino rosso in una bottiglia chiusa, se di medio corpo, dovrà essere consumato nell'arco di tre o quattro anni, ma se si tratta di un rosso da invecchiamento avrà bisogno di più tempo per affinare le sue qualità e può essere degustato anche 15 anni dopo la vendemmia.
Cosa vuol dire la scritta millesimato?
COSA SI INTENDE PER MILLESIMATO. Dal francese millésime (annata), il termine millesimato viene dato agli spumanti prodotti con vini di una stessa annata, ossia vendemmiate con almeno l'85% di uve dello anno.
Quanto tempo si può conservare il vino?
Vino leggero, Rosé e bianco dolce riescono a durare in frigo dai 5 ai 7 giorni se chiusi bene con un tappo in sughero. Vino corposo, bianco e rosso si mantengono, in un luogo fresco e asciutto, dai 3 ai 5 giorni, meglio se al buio e con un tappo in sughero.
Come si capisce se il vino è buono?
Il marchio DOC o DOP è sinonimo di alta qualità, indicando la provenienza delle bottiglie da filiere controllate. Con il termine DOC si intende la Denominazione di Origine Controllata, mentre con la sigla DOP ci si riferisce alla Denominazione di Origine Protetta.
Come risalire al lotto di un prodotto?
Il codice di lotto infatti è un codice alfanumerico che deve essere ben visibile sulla confezione del prodotto, che solitamente è preceduto dalla lettera L, cosi da essere identificato subito e in maniera inequivocabile rispetto a tutte le altre informazioni presenti in etichetta.
Cosa indica il numero di lotto?
Il lotto s'identifica attraverso un codice preceduto dalla lettera L che deve essere riportato indelebilmente e in maniera visibile in etichettatura. Il numero di lotto è deciso dal produttore, confezionatore o importatore di un prodotto. Chi assegna un numero di lotto ne è responsabile.
Come analizzare un vino?
Il metodo ufficiale di riferimento prevede la determinazione del grado alcolico mediante distillazione del vino e determinazione, sul distillato, della densità relativa (rapporto tra peso specifico del vino e dell'acqua a 20 °C) mediante bilancia idrostatica o del peso specifico (o massa volumica) mediante picnometro.
Dove si porta ad analizzare il vino?
Avete un'attività agricola, oppure un orto, e volete analizzare il vostro terreno? In Farmacia Zampieri è arrivato un nuovo servizio: da oggi potrete rivolgervi a noi per analizzare acqua (da pozzo o da acquedotto), olio, vino e terreno: faremo da tramite tra voi e il laboratorio.
Cosa vuol dire vino Cuvée?
Il termine cuvée, che veniva inizialmente usato per indicare un particolare tipo di Champagne o di spumante, oggi viene associato a qualsiasi tipologia di vino. Con il termine cuvée infatti ci si riferisce a un vino o spumante la cui produzione avviene assemblando vini anche di annate diverse.
Cosa vuol dire Gran Cuvee?
Per Grand Cuvée si intende l'assemblaggio di vini diversi di grande qualità della stessa annata, del medesimo Cru o della stessa origine con vini di riserva messi da parte in fortunate annate differenti.
Cosa vuol dire Brut e Dry?
Nella classificazione degli spumanti, uno spumante Brut è molto secco mentre all'opposto si trova quello dolce, definito Dry. Uno spumante Brut ha un residuo zuccherino bassissimo, con un valore tra 6 e 12 g/l (il Dry, per intenderci, ha un residuo zuccherino con valore tra 17 e 32 g/l).
Cosa succede se si beve un vino scaduto?
Bere vino vecchio non fa male alla salute. Rovina solamente il gusto e appesantisce il palato. Non ci sono particolari controindicazioni per la salute ma bere del vino vecchio può rovinare una cena e mettere di cattivo umore.
Cosa succede se bevo vino vecchio?
Ma, prima, per scongiurare ogni possibile dubbio, vi diciamo subito che bere vino vecchio non fa male, ovvero non provoca controindicazioni per la salute.
Quando un vino è amabile?
Vino amabile. In un vino amabile la dolcezza è percepibile ma in modo delicato, non sovrastante rispetto alle altre sensazioni gustative, come ad esempio l'acidità (freschezza). Viene generalmente definito “amabile” un vino dal contenuto zuccherino residuo compreso tra i 30 e i 50 g/l.
Perché il vino non ha scadenza?
Diversamente da altri prodotti in commercio, l'etichetta sulle bottiglie di vino non riporta la data di scadenza. Per il semplice motivo che è impossibile stabilirla con assoluta certezza. Il vino è un elemento vivo, in continua evoluzione, che prosegue la sua maturazione anche una volta che è stato imbottigliato.
Cosa si intende per vini mossi?
A metà strada tra un vino fermo e un vino spumante, il vino frizzante o mosso è una tipologia di vino che contiene anidride carbonica e presenta una moderata effervescenza.
Cosa si scrive sull etichetta?
Per quanto riguarda invece cosa scrivere sulla targhetta, gli esperti consigliano di limitarsi a: nome, indirizzo mail e numero di telefono (comprensivo ovviamente di prefisso internazionale).