Domanda di: Quarto Guerra | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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È meglio pescare quando la marea aumenta o diminuisce, poiché questo cambiamento fa sì che le prede si spostino in massa e quindi sia un ottimo momento per l'alimentazione dei pesci costieri. La pesca sarà molto più dura durante la bassa o alta marea, quando c'è meno movimento dell'acqua.
Le ore piú propizie per pescare l'orata sono sicuramente le prime ore del mattino, dalle 5 alle 8 del mattino le orate sono molto attive in cerca di cibo quindi sfruttate queste ore per pescarle.
Diciamo che in linea generale l'orario “incriminato” va dalle h. 7 fino alle h. 20. Purtroppo ogni tratto di spiaggia è di competenza di una Capitaneria e l'orario varia: tutte le ordinanze magari saranno simili ma comunque con periodi e orari di balneazioni differenti in base alla posizione geografica.
È facilissimo, basta avere un orologio a portata di mano e contare quante onde si infrangono in un minuto. Se arriviamo a contarne al massimo cinque, vuol dire che il mare è calmo e dobbiamo concentrare la nostra battuta di pesca in tre zone: una secca, una foce di un fiume oppure una zona dal fondale misto.
Quando la luce del giorno si affievolisce, i pesci si avvicinano alla riva, sapendo che possono nascondersi nell'ombra dai predatori. Per i più intrepidi una ghiotta opportunità di avvicinare l'amo ai pesci di grande taglia. La prospettiva di agire in angoli remoti e pericolosi esercita effetto galvanizzante.