Domanda di: Maika Costa | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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Il calo di pressione è un disturbo molto comune, che possiamo avvertire quando cambiamo posizione bruscamente, per esempio alzandoci da sdraiati o passando dalla posizione seduta a quella eretta. I sintomi che si avvertono in questi casi, generalmente, sono instabilità
instabilità
Cosa si intende per instabilità? Per instabilità si intende quella sensazione di equilibrio precario che colpisce un soggetto mentre si trova in piedi fermo oppure sta camminando. Questa sensazione viene descritta da chi la prova con come se camminasse su un materasso o fosse a bordo di una barca.
Le cause più comuni alla base dell'ipotensione sono la disidratazione, i cambiamenti repentini della postura (soprattutto al passaggio rapido dalla posizione sdraiata alla stazione eretta), un calo di zuccheri ed una forte emozione.
Vertigini o capogiri, annebbiamento della vista, debolezza, spossatezza, sensazione di testa vuota, nausea e di perdita di controllo muscolare, sensazione di batticuore (dovuta alla cosiddetta tachicardia riflessa), difficoltà di concentrazione, pelle fredda, polso debole e rapido e, nei casi più severi, svenimento ...
Per alzare la pressione, il rimedio più semplice consiste nell'idratarsi e nell'aumentare l'apporto di sodio attraverso il sale. Acqua e sodio fanno infatti incrementare il volume del sangue e, di conseguenza, la pressione.
In caso di pressione bassa può essere d'aiuto una corretta alimentazione. Nei momenti critici è opportuno seguire manovre d'emergenza: sdraiarsi e sollevare le gambe oppure sedersi e portare la testa tra le ginocchia. In caso di emergenza, lo zucchero non serve a poco, ma può essere d'aiuto un po' di sale.