Come capire se il caffè è buono o no?

Domanda di: Ing. Giobbe Grassi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Un buon caffè deve lasciare un profumo intenso. Si deve in particolare riconoscere il profumo della tostatura. Se si sentono più le note di erba e di frutta vorrà dire che la tostatura è chiara, mentre se la tostatura è scura si sentiranno di più gli aromi di affumicato e bruciato e diminuirà l'acidità.

Come si capisce se un caffè è buono?

Il classico caffè espresso dovrebbe lasciare un retrogusto tostato; se sentirete un retrogusto tipico del cioccolato, significa che il caffè ha un aroma molto pregiato; infine se avrete un retrogusto fruttato, vuol dire che il caffè è di alta qualità.

Quando il caffè non è buono?

Se il caffè era troppo amaro invece forse il problema sta nella tostatura: evitate le marche che presentano chicchi troppo bruciacchiati. Che acqua avete usato? Se il problema non sta nella miscela, allora potrebbe trattarsi dell'acqua: il calcare ad esempio rovina molto il sapore del caffè, ma anche la pressione.

Come riconoscere un buon espresso?

La corposità L'espresso perfetto è cremoso in bocca, con una viscosità sottile e una forza persistente. Mai acquoso, spesso o leggero. Il gusto Dolcezza e acidità sono i due elementi da riconoscere all'interno un sapore omogeneo, aromatico e pulito.

Come rendere il caffè più buono?

Come fare un buon caffè con la moka
  1. Scegli la migliore miscela.
  2. Se possibile, usa i chicchi di caffè macinati freschi.
  3. Usa acqua minerale.
  4. Riempi la caldaia fino alla valvola.
  5. Metti la giusta quantità di caffè nel filtro.
  6. Avvita bene la moka.
  7. Metti la macchina su fuoco lento.
  8. Servi in tazze bollenti.

Come capire se un caffè al bar è buono (ancor prima di berlo).