Come capire se il tatuaggio è infetto?

Domanda di: Raniero Galli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Un'infezione al tatuaggio deve essere invece sospettata quando il rossore, il dolore e il gonfiore, anziché diminuire aumentano dopo qualche giorno o settimana dall'esecuzione del tattoo, soprattutto se si osserva anche la formazione di vesciche ripiene di liquido o pus lungo il tratto del tatuaggio.

Come capire se un tatuaggio non sta guarendo bene?

ASPETTATEVI CROSTE E PRURITO: Le croste sono uno strato protettivo che copre una ferita, quindi anche il vostro tatuaggio. Tengono lontani batteri e germi. Se si formano delle croste, è un segno che il pezzo sta guarendo correttamente e il vostro corpo sta facendo il possibile per auto-ripararsi.

Come capire se il tatuaggio ha fatto allergia?

Allergia al tatuaggio: sintomi

Le manifestazioni cutanee più tipiche che compaiono come conseguenza della sensibilizzazione del sistema immunitario comprendono il rossore e il gonfiore della pelle nella zona tatuata, generalmente accompagnati da prurito, anche molto inteso, e talvolta da papule o bolle.

Cosa succede se non si cura il tatuaggio?

Di conseguenza, il tatuaggio può perdere colore, o sbiadire, o la pelle si può irritare e rovinare. Basterebbe, però, seguire poche semplici regole di igiene e trattamento per mantenere il disegno ben definito e l'epidermide sana e idratata.

Cosa fare se un tatuaggio si gonfia?

Se invece il tatuaggio è ancora nella fase di guarigione e sviluppa un rigonfiamento, rivolgetevi subito al vostro tatuatore perché potrebbe essere un principio di infezione! In ogni caso un pò di rigonfiamento o prurito non devono essere motivo per cui preoccuparsi troppo.

Il tatuaggio mi ha fatto infezione (Tattoo Infection) - The Bonnie