Domanda di: Jari Amato | Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Il vino che sa di tappo sprigiona un odore acre e pungente che ricorda quello della terra umida, della muffa, del cartone o del cane bagnato. Si tratta di un odore che copre tutti gli altri sentori caratteristici del vino come quelli di frutta e di fiori.
Il vero gusto di tappo è solo quello dovuto alle sostanze odorose prodotte dal fungo armillaria mellea presente nel sughero. Le plance colpite da questo fungo, vanno pertanto scartate già dalle prime fasi della lavorazione, onde evitare il propagarsi dell'infezione al sughero sano.
Il sentore di tappo è dovuto ad una sostanza,il TCA (tricloroanisolo), che si forma nel caso in cui il sughero venga contaminato da un fungo. Ebbene sì, proprio un fungo è responsabile di questo danno irrimediabile al vino.
Esiste anche uno stratagemma, verificato recentemente da un gruppo di studiosi francesi: tenere il vino deteriorato dal sapore di tappo a contatto con una pellicola trasparente, di quelle per conservare gli alimenti, per rimuovere il difetto.
odori sgradevoli e sapore amarognolo, piatto e molle. ⇒ Muffa e marcio: dovuto all'utilizzo di botti vecchie e mal conservate con sviluppo di muffe, colpisce sia i vini bianchi che i vini rossi. odori e sapori sgradevoli. ⇒ Maderizzato: dovuto ad ossidazioni, colpisce i vini deboli, soprattutto bianchi.