Come capire se si ha la broncopolmonite?

Domanda di: Sig.ra Clea Vitale  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Essendo una malattia respiratoria, i sintomi più comuni della broncopolmonite sono:
  1. tosse secca o catarrale,
  2. dispnea (respirazione difficoltosa),
  3. febbre,
  4. dolore toracico,
  5. astenia e malessere generalizzato,
  6. dolori articolari,
  7. debolezza muscolare.

Qual è la differenza tra polmonite e broncopolmonite?

Che differenza c'è tra polmonite e broncopolmonite? La broncopolmonite si distingue dalla semplice polmonite in quanto lo stato infiammatorio può coinvolgere, in maniera più o meno severa, anche i bronchi e le rispettive ramificazioni collocate alla periferia del polmone.

Come si fa la diagnosi di polmonite?

Generalmente, la diagnosi di polmonite è confermata da una radiografia del torace, ma talvolta viene eseguita una TC toracica. Nei casi lievi, il medico può decidere di avviare un trattamento sulla base dei sintomi e dei risultati della visita. (una sonda flessibile dotata di telecamera) nelle vie aeree.

Cosa succede se hai la broncopolmonite?

La broncopolmonite determina classicamente: febbre alta, tosse con catarro, dispnea, dolore al petto, respiro rapido e sudorazione. Tra le complicanze possibili, la più temuta è sicuramente le sepsi. Il trattamento dipende dalle cause scatenanti.

Cosa succede se non curi la broncopolmonite?

Il problema sono le possibili complicazioni — dal versamento pleurico, all'ascesso polmonare, fino a una sepsi generalizzata — che possono sorgere quando la malattia viene trascurata o non adeguatamente trattata. In questi casi, va ricordato, di polmonite si può morire anche nei Paesi occidentali.

Polmonite e broncopolmonite: il punto dello pneumologo