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Quanti metri vale il divieto di sosta?
La Corte di Cassazione, sez. II, con sentenza 24 settembre 2007, n. 19683, ha ritenuto valide le multe irrogate per divieto di sosta in una zona dove la segnaletica indicante tale divieto era stata posta a 9 metri di distanza rispetto all'autovettura multata.
Quanto tempo può sostare un auto in un parcheggio pubblico?
Lo spazio della strada destinato alla sosta delle automobili è di tutti, residenti e non; sicché, ciascuno ne può fare uso senza limiti di tempo se non diversamente stabilito dalla segnaletica stradale.
Quanto spazio serve per un parcheggio?
La normativa che regola le misure del parcheggio auto Il D.P.R. 495/1992 stabilisce che le dimensioni minime per un parcheggio in una superficie libera da ingombri devono essere pari a 4,5 m x 2,3 m.
Chi può parcheggiare in una strada privata?
Il parcheggio in qualsiasi area privata deve essere autorizzato o comunque consentito dai proprietari, anche quando si tratta di un cortile condominiale.
Quanto spazio per manovra auto?
Qui si legge testualmente che “le corsie di manovra devono consentire il facile movimento degli autoveicoli e devono avere ampiezza non inferiore a 4,5 m e a 5 m nei tratti antistanti i box, o posti auto, ortogonali alla corsia”.
Come sapere se ho preso una multa per il parcheggio?
Purtroppo, l'unico sistema per sapere se si è presa la multa è aspettare il decorso dei 90 giorni successivi per vedere se il verbale verrà spedito dall'agente accertatore.
Quando si può parcheggiare sulle strisce blu?
Di norma la sosta si paga soltanto dal lunedì al sabato e in determinati orari (solitamente dalle 8:00 alle 19:00, ma sono previste numerose eccezioni). Pertanto niente strisce blu la domenica e i festivi, fatta eccezione per alcune zone.
Come capire se una strada è privata o no?
A chi mi devo rivolgere per sapere se una strada è privata, privata ad uso pubblico o di proprietà comunale? E' anche possibile rivolgersi allo Sportello Unico Polivalente e presentare una segnalazione chiedendo se una determinata strada è privata, privata ad uso pubblico o comunale.
Come si vede se una strada è privata?
Per poter considerare una strada privata assoggettata ad uso pubblico non basta che essa sia adibita al transito da parte di persone diverse dal proprietario e che essa possa servire da collegamento con una via pubblica, ma è necessario che la stessa venga posta al servizio di una comunità di persone, anche se org...
Cosa succede se parcheggio in una proprietà privata?
Chi parcheggia in uno spazio privato, contraddistinto da un cartello o avviso, può incappare nel reato di invasione di terreni ed edifici, se c'è la volontà di occupare un'area di proprietà di altri o di trarne profitto, purché la sosta abbia una durata apprezzabile.
Quante auto si possono parcheggiare in un box?
Quando si realizza un'autorimessa occorre considerarne non solo la superficie ma anche l'altezza. A questo proposito, nel Decreto si distingue tra i parcheggi fino a 9 posti auto e tra quelli con un numero di posti superiore.
Qual è la differenza tra box e garage?
Il garage è un locale, di proprietà di un condominio o di un privato, nel quale trovano posto uno o più veicoli. Il box ha invece dimensioni tali da riuscire a ospitare una sola auto e quindi possiamo trovare box in un garage ma non il contrario.
Cosa deve avere un garage per essere a norma?
La normativa stabilisce che le dimensioni minime di uno spazio adibito a box auto sono 2,50 metri in larghezza x 5 metri in lunghezza, raggiungendo 3,20 x 5 metri nel caso di un box per persone con capacità motorie ridotte.
Come funzionano i gratta e sosta?
Il “gratta e sosta” funziona come una semplice ricevuta di pagamento; è sufficiente esporre il tagliando all'interno dell'auto ed è possibile sostare sulle strisce blu per un tempo corrispondente alla fascia oraria acquistata.
Quando si esce da un parcheggio autorizzato si ha l'obbligo?
E' delimitato da strisce gialle qualora sia riservato ai taxi, con strisce azzurre quando è a pagamento, con strisce bianche quando è gratuito; comporta il dovere di parcheggiare il veicolo senza intralciare gli altri e, quando se ne esce, l'obbligo di dare la precedenza ai veicoli in transito.
Chi ha ragione quando si esce da un parcheggio?
Il Dpr n. 254 del 18.07.2006, a tal proposito, afferma che “chi determina un sinistro in uscita da una sosta/parcheggio è esclusivamente responsabile per tutti i danni arrecati alla vettura che stava circolando e per le lesioni provocate ai soggetti in essa trasportati”.
Quando la sosta non è consentita?
Sosta e fermata sono sempre vietate in corrispondenza e in prossimità di passaggi a livello, nelle gallerie, nei sottovia e nei sovrapassaggi, nonché su dossi e curve. Non è possibile arrestare il veicolo in luoghi in cui questo oscura altri segnali stradali, né, ovviamente, su passaggi pedonali o ciclopedonali.
Quando non è consentita la sosta?
La sosta di un veicolo e' inoltre vietata: a) allo sbocco dei passi carrabili; b) dovunque venga impedito di accedere ad un altro veicolo regolarmente in sosta, oppure lo spostamento di veicoli in sosta; c) in seconda fila, salvo che si tratti di veicoli a due ruote; d) negli spazi riservati allo stazionamento e alla ...
Quando è considerata sosta?
Il Codice della Strada dice che la sosta è di fatto la sospensione della marcia del veicolo, la quale viene protratta nel tempo. In questa situazione quindi il conducente può allontanarsi dal mezzo, naturalmente spegnendo il motore.
Quando una strada pubblica diventa privata?
Dunque, secondo la giurisprudenza, affinché un'area privata possa ritenersi sottoposta ad una servitù pubblica di passaggio, è necessaria, oltre all'intrinseca idoneità del bene, che l'uso avvenga ad opera di una collettività indeterminata di persone e per soddisfare un pubblico generale interesse.