Come capire se un polipo è benigno o maligno?

Domanda di: Helga Fiore  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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La presenza dei polipi può essere percepita dal medico inserendo un dito guantato nel retto, ma, in linea generale, si rileva in sede di colonscopia volta a esaminare l'intero intestino crasso. Questo esame completo e affidabile si esegue perché, di solito, sono presenti più polipi, uno dei quali può essere canceroso.

Quando i polipi sono maligni?

Più piccolo è il polipo, minori sono le possibilità che sia maligno: quelli di dimensioni superiori a 20 millimetri infatti hanno il 10% in più di probabilità di avere cellule modificate al loro interno. Le cellule degenerate, inoltre, hanno diversi gradi di “modifica” dalla displasia lieve sino al tumore.

Quali sono i polipi più pericolosi?

Senza scendere troppo nei dettagli, anche i polipi adenomatosi, a loro volta, sono distinti in polipi tubolari, villosi e tubolo-villosi. Tra questi sottotipi, quelli a maggior rischio cancerogeno sono i polipi villosi.

Quali sono i polipi benigni?

Si parla di polipi benigni (adenomi o papillomi) quando le cellule al loro interno proliferano originando una neoformazione più o meno espansiva, senza arrecare alcun danno ai tessuti circostanti.

Che differenza c'è tra un polipo è un tumore?

polipo benigno o maligno, nel primo caso non crea danni ai tessuti circostanti, nel secondo, più propriamente chiamato adenocarcinoma o carcinoma, è in grado di invadere e arrecare danni a tessuti e organi vicini.

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