Domanda di: Dr. Raniero Ferraro | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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I sintomi tipici della malattia si manifestano con la formazione di ingrossamenti verdi, molli e lisci su giovani germogli, piccioli, tronchi e radici. Col tempo questi segni di rogna tendono ad imbrunirsi e sfaldarsi, assumono dimensioni variabili. Sulle olive possono comparire delle tacche scure o delle escrescenze.
I sintomi compaiono sulle olive che presentano un'ampia chiazza scura e depressa che può estendersi a tutta la superficie della drupa. Questa, successivamente, si secca. Le olive attaccate e colpite dalla malattia cadono nel giro di pochi giorni.
La mancanza di acqua, associata a concimazioni e/o carenza di sostanze organica nei terreni, fa si che la pianta si trovi in “deficit” di sostanze utili per il regolare processo fotosintetico, con conseguente caduta precoce delle foglie. In genere, questi ingiallimenti compaiono a fine inverno o ad inizio primavera.
Il primo consiglio che possiamo darle è di ridurre drasticamente l'irrigazione cercando di irrigare le orticole stando molto vicina al fusto o al cespo delle verdure e limitando la quantità d'acqua che potrebbe entrare in contatto con le radici dell'ulivo.
Quando avvengono attacchi di carie, i quali avvengono tra due correnti, tra l'una e l'altra corrente si creano delle conche e dei canali specie al ciocco, significa che in questi punti la corteccia non si è rinnovata e assuma un colore nero, può dipendere o da una corrente interrotta da un taglio o da un attacco di ...