Domanda di: Dimitri Sala | Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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L'opzione pratica: una tenda
La tenda è la scelta perfetta quando lo spazio in bagno è poco, ed è anche la giusta soluzione quando si vuole utilizzare la propria vasca a mo' di doccia. Bisogna fare attenzione alle dimensioni, e bisogna scegliere il materiale più opportuno: vinile, poliestere, cotone, nylon.
Essendo infatti una “doccia aperta”, può capitare che l'acqua fuoriesca, andando ad allagare il bagno. Per risolvere il problema, è bene far installare il soffione lontano dall'apertura. Poi, per poter usufruire di una doccia di questo tipo, serve molto spazio, cosa di cui non tutti i bagni dispongono.
L'abbiamo menzionata in un precedente post come tipologia di chiusura doccia più facile da pulire in assoluto: il walk-in (doccia aperta) è una soluzione progettuale che non prevede porte, di nessun tipo. Si entra ed esce attraverso un varco creato tra i vetri o tra il vetro e le pareti.
La doccia in nicchia sfrutta un angolo chiuso da tre pareti in muratura. La chiusura viene realizzata con una porta in vetro con apertura a battente oppure, per ridurne l'ingombro, si può optare per una porta salvaspazio con chiusura a soffietto, che si ripiega compattandosi.
Le docce in muratura sono una buona soluzione per limitare la presenza di vetri. Una tale soluzione, però, non risolve completamente il problema della porta in vetro o in plexiglass, perché sarà comunque necessario rendere la doccia accessibile su un lato, dotandola di un varco battente, pieghevole o scorrevole.