Domanda di: Dr. Romolo Neri | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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I cinghiali comunicano fra loro attraverso una vasta gamma di suoni, che comprendono una serie di grugniti a varie frequenze, come anche grida e ruggiti che possono avere la funzione di comunicare la propria appartenenza ad un gruppo o la disponibilità all'accoppiamento ed al combattimento.
Il verso del cinghiale è il grugnito, del tutto simile a quello del maiale: messo di fronte a un pericolo, tuttavia, l'animale sbuffa rumorosamente dalle narici ed emette un brontolio gutturale. Qualora spiazzato od impaurito, invece, il cinghiale emette un acuto gemito.
In genere per questa specie si preferisce l'utilizzo di reti metalliche, recinzioni elettrificate e dissuasori luminosi combinati a dissuasori sonori, che oltre ad emettere suoni, creano fasci di luce in grado di spaventare quasi tutti gli animali selvatici.
Se si è coinvolti in un incontro ravvicinato, la prima regola è mantenere la calma. Scappare è inutile, i cinghiali corrono più veloci di noi. Fare rumore per spaventare gli animali, i cinghiali tendono a essere paurosi e a scappare.
La coda è pendula e può misurare fino a 40 cm di lunghezza; è interamente ricoperta di setole, che formano un ciuffetto di peli al suo apice. L'animale la agita quando è infastidito o irritato, ma la impiega anche come scacciamosche.