Come comunicare con le persone sorde?

Domanda di: Vinicio Sorrentino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Per consentire al sordo una buona lettura labiale la distanza ottimale nella conversazione non deve mai superare il metro e mezzo. La fonte luminosa deve illuminare il viso di chi parla e non quello della persona sorda: bisogna parlare con il viso rivolto alla luce. Chi parla deve tenere ferma la testa.

Come si comunica con un sordo?

Ogni persona sorda è diversa dall'altra e le persone sorde comunicano con strumenti diversi: il labiale, la LIS, le espressioni, il movimento corporeo, la sottotitolazione, la scrittura.

Come richiamare l'attenzione di una persona sorda?

Quando devi richiamare l'attenzione puoi agitare la mano o toccare dolcemente il braccio o la spalla della persona sorda. La distanza non deve essere troppo vicina e nemmeno troppo lontana, (non superare il metro e mezzo), per consentire di leggere il labiale in modo più agevole.

Come pensano le persone sorde?

Chi è sordo e non riesce a parlare sviluppa egualmente un pensiero che si fonda su altri aspetti come le immagini e la scrittura. Chi è sordo preverbale sviluppa pensieri legati al concreto, mentre ha notevoli difficoltà nel formulare pensieri astratti.

Quali strumenti di comunicazione sono adatti per una persona debole di udito?

Assicuratevi che la persona abbia ben capito. i mezzi tecnici adeguati (fax, telefono per deboli d'udito, telescript, servizio di collegamento procom, etc.) Parlate chiaramente, con ritmo regolare, con tono di voce normale e senza esagerare nell'articolazione. ed esprimetevi senza interrompere il vostro interlocultore.

Parlare con i sordi - Caro Marziano 12/06/2017