Come contestare i lavori del 110 per cento?

Domanda di: Leone Giordano  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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La contestazione per lavori fatti male deve essere inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure via PEC, alla sede legale della ditta o del professionista che ha eseguito i lavori. Non è necessario l'intervento di un avvocato.

Quali sono i rischi del proprietario di casa quando fa il 110 %?

Questo non deve spaventare: il proprietario può rivalersi sull'impresa che ha eseguito i lavori in modo sbagliato facendo perdere l'agevolazione. Per farlo bisogna aprire un processo civile e chiedere il risarcimento dei danni, sia patrimoniali che morali.

Chi paga gli errori del superbonus?

Su chi ricade la responsabilità in caso di errori? La responsabilità ricade, in primis, sul beneficiario committente del superbonus ossia il proprietario dell'immobile. Questo anche se l'infrazione, o anche solo l'errore, è stato commesso dal tecnico professionista.

Cosa rischia il committente con Bonus 110?

In presenza di abusi edilizi, l'ecobonus 110 percento viene cancellato con pesanti sanzioni a carico del committente, a meno che le discrepanze esistenti fra il progetto e l'opera terminata non siano minime (entro il 2%). In tal caso, il committente dovrebbe poter beneficiare ugualmente del superbonus.

Quanto tempo si ha per contestare un lavoro edile?

Errori nei lavori di ristrutturazione e risarcimento danni: le tempistiche. Il codice civile prevede infatti all'art. 1667 (Difformità e vizi dell'opera) un termine di 60 giorni per la denuncia di vizi e difformità.

Superbonus 110% lavori in casa: come funziona? | avv. Angelo Greco