Come costringere una persona a curarsi?

Domanda di: Fiorentino De rosa  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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In Italia nessuno può essere obbligato a curarsi, tranne nel caso in cui il malato minacci la propria o l'altrui incolumità. Secondo la Costituzione italiana, nessuno può essere obbligato a curarsi, tantomeno a ricoverarsi presso una clinica o una struttura ospedaliera [1].

Cosa fare se una persona rifiuta le cure?

Il rifiuto delle cure

Il primo passo, quindi, è contattare il Centro di salute mentale, su indicazione del medico di famiglia o direttamente, per chiedere un primo consulto. Vi fa capo un'equipe di professionisti, quali psichiatra, psicologo, assistente sociale, infermiere.

Come richiedere un TSO per un familiare?

Il TSO è disposto con un'ordinanza del Sindaco, convalidata dal Giudice tutelare, su proposta motivata di un medico, preferibilmente approvata da un medico del Dipartimento di salute mentale o da altro medico della struttura pubblica.

Come funziona il ricovero coatto?

TSO o ricovero coatto: Cos'è e come è regolamentato secondo la legge. Il TSO consiste nel ricovero di un paziente presso una struttura ospedaliera e nella somministrazione di farmaci atti a sedare la crisi o a mitigare i sintomi della patologia diagnosticata, anche contro la sua volontà.

Chi deve richiedere un TSO?

Il T.S.O. può essere richiesto da colui che è sottoposto al trattamento, il Pubblico Ministero o chiunque vi abbia interesse. Per richiedere, invece, l'opposizione contro i T.S.O., può agire qualsiasi persona interessata, congiunto o estraneo, chiedendo al Sindaco la revoca o la modifica del provvedimento.

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