Sono un gruppo di elementi chimici con determinate caratteristiche: sono generalmente resistenti e brillanti, e soprattutto sono buoni conduttori di calore ed elettricità. La maggior parte è opaca, che significa che non ci si può guardare attraverso, e a temperatura ambiente è solida.
I metalli possono essere classificati in base al proprio comportamento chimico. In questo caso si ritrovano i raggruppamenti tipici della tavola periodica: metalli, metalli alcalini, metalli alcalino-terrosi, metalli di transizione, metalli lantanoidi e metalli attinoidi.
A temperatura ambiente si trovano allo stato solido (tranne il mercurio), sono buoni conduttori di calore e di elettricità, sono lucenti, non fanno filtrare la luce e possono essere più o meno plastici e resistenti. Tra i più conosciuti ci sono ferro, oro, argento, piombo, alluminio, rame, magnesio.
Dal punto di vista chimico-fisico con il termine “metallo” intendiamo un materiale conduttore di calore e di elettricità, capace di riflettere la luce (lucentezza metallica), attaccabile da acidi, basi e acqua, con elevata resistenza meccanica e fusibile se sottoposto al calore.
Si definiscono materiali metallici quelli costituiti da metalli o da loro leghe, formate dalla combinazione di più metalli o di metalli con uno o più elementi non metallici, ricavati dalla lavorazione di minerali attraverso vari processi metallurgici.