Un buon pallavolista, oltre ad una statura elevata, deve essere agile ed avere una buona elevazione e, allo stesso tempo, possedere una buona dotazione muscolare. Bisogna, poi, essere veloci e avere un'ottima prontezza di riflessi.
Sappiamo infatti che, per stimolare il metabolismo, è necessario variare l'intensità del lavoro cardiovascolare evitando di mantenere sempre lo stesso ritmo. I tempi "spezzati" della pallavolo contribuiscono proprio a questo scopo. Quindi, giocare a pallavolo (ovviamente stando attenti a tavola) aiuta a dimagrire.
Quello del palleggiatore o dell'alzatore nella pallavolo è il ruolo decisivo per la buona riuscita degli schemi della squadra: è proprio lui, infatti, il regista, colui che riceve i palloni dai difensori e che ha poi il compito di smistarli agli schiacciatori, definendo di volta in volta l'attacco.
Quali parti del corpo si possono usare a pallavolo?
Può essere colpita con qualunque parte del corpo solamente nell'effettuazione del primo tocco ("tocco di squadra"); riguardo agli altri due tocchi, costituisce fallo il contatto della palla con il palmo della mano (se però quest'ultima si trova sotto l'asse delle spalle, in caso contrario è considerato regolare).
I più comuni falli commessi dai giocatori nella pallavolo sono: in battuta, far cadere la palla fuori dal perimetro del terreno di gioco o farle toccare la rete; trattenere la palla in gioco tra le mani invece di colpirla nettamente; toccare la palla più di una volta di fila; effettuare una invasione di campo, entrare ...