Domanda di: Dott. Furio Romano | Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023 Valutazione: 4.2/5
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I camini o canne fumarie sono condotti con sezione interna circolare oppure quadrata con spigoli arrotondati. Il condotto è posto in posizione verticale a un'adeguata altezza dal suolo. Il Camino viene utilizzato con lo scopo di disperdere nell'ambiente i prodotti della combustione (fumi e particelle).
Si pone anche il divieto assoluto di utilizzare camini aperti e stufe a legna aventi una classe di prestazione emissiva inferiore alle 3 stelle, ad eccezione per i comuni montani. La violazione del decreto legge comporta, per i cittadini interessati, sanzioni salate che possono arrivare anche a 5.000 Euro.
La qualità di stufe, caldaie e inserti camino è valutata in termini di emissioni e rendimento termico. Sulla base di questa valutazione, la certificazione Aria Pulita attribuisce una classe di merito espressa da un numero crescente di “stelle” variabile da 2 a 4 (la classe 1 non è prevista).
Una canna fumaria per essere a norma deve essere realizzata con materiali impermeabili e resistenti alle alte temperature. L'installatore deve inoltre fornire la Dichiarazione Conformità Impianti (dopo averla collaudata) che attesti la sicurezza e il corretto funzionamento dell'impianto.
Qui il divieto di accendere stufe e camini a legna/biomassa obsoleti è in vigore dal 2006 (legge regionale 24/2006) con multe che partono da 500 euro – nella misura minima – e possono arrivare fino a 5.000 euro.