Domanda di: Artemide De Angelis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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Colui il quale intenda far valere dissociarsi da una controversia deve fare notificare al condominio, in persona dell'amministratore, il proprio dissenso entro 30 giorni dalla data della delibera che decide sulla lite.
L'impugnativa della delibera condominiale va proposta con ricorso, ovvero con atto di citazione, nella cancelleria del giudice competente (tribunale o giudice di pace a seconda del valore). La competenza territoriale del giudice si individua in base al luogo in cui si trova l'immobile.
L'impugnazione avviene mediante un atto di citazione da notificare al condominio, nella persona dell'amministratore, entro 30 giorni dalla delibera (per i condomini astenuti o dissenzienti presenti all'assemblea) o dalla comunicazione della stessa (per i condomini assenti).
In che modo il condomino deve comunicare il proprio dissenso alle liti?
1132 c.c. deve notificare al condominio entro 30 giorni dalla delibera o, dalla comunicazione della decisione se assente, un apposito atto di dissenso in cui manifesta la propria posizione con riguardo alla lite ed espressamente comunica che intende separare la propria responsabilità da quella del condominio.
quelle con oggetto impossibile o illecito (in quanto contrarie all'ordine pubblico, alla morale o al buon costume), quelle con oggetto che non rientra nella competenza dell'assemblea, le delibere che incidono sui diritti individuali sulle cose o servizi comuni o sulla proprietà esclusiva di ognuno dei condomin.