Lo scambiatore a piastre consiste in una serie di piastre parallele che vengono sovrapposte opportunamente permettendo la formazione di una serie di canali di passaggio per i fluidi tra le piastre stesse. L'intercapedine che si crea tra due piastre adiacenti costituisce il canale in cui scorre il fluido.
Lo scambiatore a piastre per utilizzi sanitari è formato da un numero variabile di piastre in acciaio (a seconda della potenza che si vuole ottenere), che vengono attraversate dall'acqua riscaldata dal generatore, che per conduzione riscalda l'acqua sanitaria.
In un impianto di ventilazione meccanica controllata, lo scambiatore di calore ha la precisa funzione di estrarre l'energia termica dall'aria esausta che viene estratta dagli ambienti, per poi cederlo all'aria pulita che verrà immessa indoor al posto di quella estratta.
Quanti gradi si perdono in uno scambiatore a piastre?
- Lato caldo: temperature di ingresso 80 °C – temperature di uscita 70 °C. - Perdita di carico lato caldo: 12,02 kPa. - Lato freddo: temperatura di ingresso 65 °C – temperatura di uscita 75 °C - Perdita di carico lato freddo: 15,33 kPa. - Conforme alla Pressure Equipment Directive PED 97/23/EEC.
Per pulire scambiatore caldaia secondario, che produce l'acqua sanitaria, basta smontare lo scambiatore a piastre, riporlo dentro una vaschetta in cui si è versato dell'acido e lasciare agire per qualche minuto. Una volta che l'acido avrà tolto ogni incrostazione, risciacquare bene lo scambiatore.