Come è fatto lo scafo?

Domanda di: Dott. Monia Donati  |  Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2023
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Lo scafo può essere suddiviso longitudinalmente in tre zone: poppa, la zona posteriore, parte maestra, la zona centrale, e prua o prora, la zona anteriore. Oppure in due zone: parte poppiera, quella posteriore, e parte prodiera, quella anteriore.

Quali sono le parti principali di uno scafo?

Oltre che in parte prodiera e parte poppiera, parte superiore e parte inferiore, parte dritta e parte sinistra, carena ed opera morta, lo scafo può essere diviso in prora, poppa e parte maestra.

Come si chiama la parte immersa dello scafo?

La carena (dal latino carīna), detta anche opera viva, è la parte dello scafo di un'imbarcazione o nave che può essere immersa.

Che cos'è lo scafo a chiglia?

Nella costruzione navale in legno, è l'elemento continuo fondamentale dello scafo, grossa trave che corre longitudinalmente da poppa a prua e sostiene i madieri delle coste trasversali (fig. A).

A cosa serve lo scafo?

Lo scafo è la struttura principale di un'imbarcazione, ne garantisce il galleggiamento, la robustezza e, grazie alla sua forma, la manovrabilità e la velocità in navigazione.

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