Come evitare di ossidare il vino?

Domanda di: Arturo Amato  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Per proteggere il vostro vino da fenomeni di ossidazione del vino, oltre a evitare travasi all'aria, è necessario aggiungere una dose adeguata di metabisolfito di potassio, dose che si stabilisce con un'analisi tesa a verificare la quantità di anidride solforosa libera presente nel vino.

Come recuperare un vino ossidato?

Tra i prodotti contro l'ossidazione c'è l'acido ascorbico, con alta attività antiossidante assieme all'anidride solforosa, e tra quelli contro la riduzione c'è il solfato di rame, con effetto ossidante e di rimozione dei solforati.

Perché il vino si ossida?

Il processo di ossidazione inizia quando il vino entra in contatto con l'aria e avviene a causa dei gas presenti nell'aria, come l'ossigeno, l'azoto, l'anidride carbonica e altri gas, che si disciolgono nel vino.

Cosa succede se si beve vino ossidato?

Questi composti possono causare nausea e vomito, quindi è importante sapere quanto vino ossidato stai bevendo. Se si verificano effetti collaterali, smetti di bere immediatamente.

Come si fa a far restare il vino dolce?

Altolà, lieviti!

L'alcol nel vino si sviluppa per azione di lieviti, che trasformano gli zuccheri principalmente in etanolo. Per ottenere un vino dolce, basta arrestare l'azione di questi lieviti nel momento in cui il vino ha raggiunto il livello di zucchero residuo desiderato.

L'ossidazione del vino e la microssigenazione | Tannico Flying School