Come faccio a capire che è vero cashmere?

Domanda di: Sasha Fontana  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La prima regola è, certamente, controllare l'etichetta cucita all'interno dell'indumento. Un capo sarà in puro cashmere soltanto quando la dicitura riportata sull'etichetta sarà “100% cashmere”. Da evitare, quindi, maglioni in cashmirette o che riportino in etichetta la dicitura “50% cashmere e 50% lana”.

Come si fa a capire la qualita del cachemire?

Lana cashmere: come capire se stai acquistando un prodotto di qualità
  1. lunghezza – più sono lunghe (da 28 a 42 mm), maggiore sarà la resistenza e la durata del capo che acquisterai. ...
  2. spessore – più le fibre sono fine (da 15 a 19 micron) e maggiore sarà la morbidezza del filato.

Quando il cashmere fa i pallini?

Per “peeling” si intende la comparsa di pallini sulla superficie del capo. Con lo strofinio della maglia, le piccolissime fibre superficiali tipiche del cachemire sfuggono al filo in quanto non fissate completamente durante il processo di torsione, provocando, appunto questi antiestetici pallini.

Quanti fili deve avere il cashmere?

Il filato di cashmere, per poter essere chiamato tale deve essere composto da 2 fili ritorti in un unico capo (titolo 2/28000, cioè 2 capi di 1/18000 ritorti).

Qual è la differenza tra lana e cashmere?

La prima grande differenza tra la lana merino e il cachemire è la provenienza: il cachemire proviene dal vello di una razza particolare di capra, la Hircus, originaria del Kashmir, regione storica attualmente divisa tra India, Pakistan e Cina, mentre la lana merino proviene da quello dell'omonima pecora Merino.

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