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Perché avviene il prolasso?
Il prolasso è causato dal cedimento totale o parziale dei sistemi di sospensione e sostegno degli organi pelvici.
Quanto dura un intervento di prolasso?
Questa tipologia di intervento per prolasso uterino ha una durata compresa fra 60 e 90 minuti e implica un ricovero in ospedale di 3 giorni.
Quando operarsi di prolasso?
L'intervento chirurgico si rende necessario in queste casistiche: quando il prolasso è severo o completo (III°-IV°grado) quando il prolasso dell'utero ha coinvolto altri organi come ad esempio la vescica ed il retto con problemi legati alla minzione o alla defecazione (incontinenza e/o difficoltà)
Quale medico cura il prolasso?
Il chirurgo colon-proctologo, grazie alla grande esperienza specifica sull'intestino crasso e l'ano, può operare con efficacia e competenza, prescrivendo terapie farmacologiche ed operando in prima persona per mezzo della chirurgia quando questa è invece richiesta come soluzione suggerita o obbligata.
Quanti giorni di ricovero per prolasso vescica?
Tre giorni di ricovero, dolore assente o lieve e dopo 15 giorni si possono riprendere tutte le normali attività.
Cosa succede se si abbassa la vescica?
Può causare dolori pelvici e disagi anche invalidanti, a seconda della gravità della condizione. Una vescica prolassata può avere un impatto negativo sulla qualità della vita, influenzando le attività quotidiane e l'attività sessuale.
Cosa non fare dopo intervento prolasso?
Spostare e trasportare pesi. Non bisognerebbe sollevare oggetti oltre i 5-7 chilogrammi perche' tale esercizio sollecita la ferita e pone i punti di sutura in tensione, indebolendo i tessuti. Questo comport ail rischio che il prolasso si ripresenti in futuro.
Quanto dura il dolore dopo l'intervento?
In una certa percentuale di pazienti il dolore post operatorio non si risolve con la guarigione dei tessuti, ma si trasforma, dopo un periodo anche di un mese, in un dolore subacuto e se persiste ulteriormente, dopo i tre mesi, in un dolore cronico.
Come andare in bagno dopo un intervento?
In caso di stipsi prolungata dopo un intervento chirurgico è utile aumentare l'apporto di fibre con la dieta, aumentare i liquidi e assumere lassativi di tipo osmotico (macrogol) per ammorbidire le feci ed evitare irritazioni al tratto intestinale terminale con formazione di ragadi e perdite di sangue.
Cosa mangiare per il prolasso?
Nei giorni precedenti, la dieta deve essere “in bianco” e con verdure o scorie morbide, senza spezie, grassi, cioccolata, frutta secca, the, caffè e liquori, ecc. ; si deve bere molta acqua, specie a digiuno e distribuire i cibi in più pasti.
Come viene fatto l'intervento del prolasso della vescica?
La POPS, un solo intervento, eseguito in laparoscopia, con tre piccole incisioni di mezzo centimetro, per riposizionare utero e vagina, vescica e retto nella loro posizione naturale con immediata guarigione dell'incontinenza urinaria e della stitichezza.
Perché sento un peso sulla vescica?
Diverse sono le cause che possono essere alla base del tenesmo vescicale: cistiti, prostatiti, calcolosi urinaria, affezioni dell'apparato urinario, patologie che coinvolgono la prostata.
Quali sono i sintomi di un tumore alla vescica?
Sintomi del tumore della vescica “Manifestazioni frequenti sono la presenza di sangue nelle urine (ematuria) e la formazione di coaguli- indica il Direttore dell'Urologia-. Più raramente, la difficoltà e il dolore a urinare, a cui si aggiunge una maggior probabilità a contrarre infezioni”.
Quanto dura un intervento di prolasso vescicale?
L'intervento dura 60 minuti e consiste in una tecnica chirurgica conservativa e quasi indolore che ha come obiettivo la correzione del prolasso uterino (utero, vagina, vescica e retto). Non esiste un'età specifica in cui è consigliabile operare e il tasso di recidive è molto basso (meno dell'1%).
Chi diagnostica il prolasso della vescica?
In caso di cistocele lo specialista a cui rivolgersi è il ginecologo, che esaminerà la storia clinica della paziente, esaminerà il problema e la sua gravità. Nei casi più gravi, la chirurgia può rappresentare la prima scelta di trattamento per il prolasso della vescica.
Come si mette l'anello per il prolasso?
L'anello verrà inserito nella vagina della paziente, esattamente tra l'osso pubico e la forbice vaginale posteriore, e dovrà essere sostituito ogni 6-12 mesi al fine di evitare l'insorgere di eventuali infezioni o lesioni.
Quanto è efficace l'anello?
Le probabilità di restare incinta utilizzando correttamente l'anello sono minime, dal momento che l'efficacia anticoncezionale dell'anello è molto elevata, fino al 99%.
Quanto tempo si può tenere il pessario?
6/12 mesi è l'intervallo di tempo ideale per sostituire l'anello, così da evitare eventuali lesioni da decubito e infezioni vaginali.
Come capire se si ha un problema al pavimento pelvico?
I sintomi principali di una patologia del pavimento pelvico sono:
Perdita di urina con un colpo di tosse o uno sforzo. Dolore pelvico resistente alla terapia medica. Stipsi. Incontinenza urinaria e fecale (che può iniziare con piccole perdite) Prolasso emorroidario. Prolassi di vescica, utero e retto.