Come faccio a capire se ho un ritardo?

Domanda di: Ing. Marvin Pagano  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Il sintomo più ovvio ed evidente del ritardo mestruale è proprio la mancata comparsa del flusso nel giorno atteso. Nel caso in cui nell'arco di un anno intero una donna abbia pochi cicli rispetto al normale, si parla di oligomenorrea, che ha diverse cause.

Come capire se è un ritardo o gravidanza?

L'unica strada per una conferma certa è un test di gravidanza (betaHCG), che può essere fatto fin da qualche giorno prima del ritardo del ciclo mestruale, ma sapendo che per ottenere un risultato definitivo dovrà eventualmente essere ripetuto a 19 giorni dall'ultimo rapporto non protetto in caso di test sull'urina ( ...

Da quando si contano i giorni di ritardo?

Si calcola partendo dal primo giorno di flusso mestruale, anche noto come primo giorno del ciclo. L'ultimo giorno da tenere in considerazione, ovvero l'ultimo giorno del ciclo, è invece il giorno che precede l'inizio della mestruazione successiva.

Quando iniziare a preoccuparsi per un ritardo?

Se si tratta di irregolarità ricorrenti e accompagnate da sintomi inusuali, è sempre bene rivolgersi a un ginecologico, per accertarsi che gli episodi non siano legati a particolari problematiche o patologie sottostanti. Quando la mancata regolarità è soltanto occasionale invece non c'è generalmente da preoccuparsi.

Come stimolare il ciclo in poche ore?

Una dieta ricca di alimenti contenenti vitamina C, come agrumi, verdure a foglia verde, pomodori, peperoni, broccoli e kiwi, può essere di aiuto per stimolare il ciclo. La vitamina C, infatti, ha proprietà emmenagoghe che stimolano l'afflusso di sangue nell'area pelvica e nell'utero.

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