Domanda di: Sig. Ariel Barbieri | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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È molto semplice: è sufficiente consultare la propria dichiarazione dei redditi, andando a cercare l'importa lorda. Si deve, poi, confrontare l'importo dell'imposta lorda con quello della detrazione fiscale. Se il valore dell'imposta è maggiore, come abbiamo ampiamente spiegato, allora vuol dire che c'è capienza.
nel 730 i righi da tenere d'occhio sono i righi 16 e 48, il primo è l'imposta lorda il secondo il totale delle detrazioni di cui benefici attualmente, va da sé che di conseguenza il rigo 50 deve avere un importo a debito perché se già è a zero qualsiasi altro importo aggiunto non cambierebbe la situazione.
Chi non ha capienza fiscale può cedere il credito?
È infatti ammessa la cessione del credito di imposta per i soggetti “incapienti” ossia per i soggetti che non hanno capienza di imposta per potere beneficiare dello sconto per via delle detrazioni fiscali IRPEF.
Le detrazioni poi, come noto, vengono erogate in 10 rate annuali: se in un dato anno non si ha sufficiente capienza, si perde di fatto la rata e non la si recupera. La capienza si verifica andando a vedere sulla dichiarazione dei redditi l'imposta lorda dovuta e confrontandola con la rata annuale da detrarre da questa.
Chi non ha capienza Irpef può usufruire del superbonus?
La replica dell'Agenzia delle Entrate
L'ente fa sapere al contribuente che, nonostante non percepisca un reddito, può beneficiare del superbonus proprio perché la Legge di Bilancio 2021 conferma le altre due opzioni:la cessione del credito e lo sconto in fattura.