Come faccio a sapere se monofase o trifase?

Domanda di: Thea Lombardo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La differenza principale tra questi due sistemi è da ricercare nella tensione: mentre nel sistema monofase la tensione tra fase e neutro è di 230V, nel trifase si ha una tensione di 400V tra le due fasi e di 230V tra la fase e il neutro.

Qual è la differenza tra monofase e trifase?

Il circuito monofase è costituito da due conduttori, uno attivo (la fase) e uno a potenziale nullo (il neutro); il circuito trifase è un sistema combinato di tre conduttori a corrente alternata (di produzione, distribuzione e utilizzo dell'energia elettrica) e di un conduttore neutro.

Quando si passa da monofase a trifase?

E' opportuno richiedere il passaggio da monofase a trifase quando la potenza del contatore risulta essere insufficiente alle esigenze di consumo energetico. In sostanza, in questo caso si dovrà inviare al proprio fornitore una richiesta di aumento potenza.

Cosa cambia da contatore monofase a trifase?

Cosa cambia tra impianto monofase e trifase?
  1. Una differenza sostanziale tra i due sistemi è la tensione:
  2. Utenza monofase: la tensione tra la fase ed il neutro è pari a 230 V.
  3. Utenza trifase: si avrà una tensione di 400 V tra due fasi e di 230 V tra fase e neutro.

Come scoprire quali sono L1 L2 ed L3?

Oggi, la normativa dichiara che, nelle installazioni monofasi, si dovrebbe utilizzare il colore marrone. Questo cavo viene etichettato come L. Questo colore identifica anche la prima fase (L1) su un'installazione trifase, le fasi successive sono nere (L2) e grigie (L3).

La differenza tra alimentazione monofase e trifase (Pillola #21)