Come funziona il primo anno di università?

Domanda di: Dott. Ettore Gallo  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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L'anno accademico è diviso in due semestri o tre trimestri a seconda del corso di studio che hai scelto. Ogni semestre o trimestre comprende un periodo in cui si frequentano le lezioni e uno in cui si sostengono gli esami.

Cosa serve per il primo anno di università?

Il primo giorno di università non hai bisogno di chissà quale equipaggiamento: le lezioni sono alquanto “soft”, prettamente introduttive, e servono a darti indicazioni sul programma e sui libri o dispense da utilizzare. Ti basta penna e carta ovvero il minimo indispensabile per prendere qualche appunto!

Quante ore al giorno si studia all'università?

Una giornata di studio dovrebbe comprendere all'incirca 5 ore, distribuite mediamente tra la mattina e il pomeriggio, questo consente di applicarci allo studio con impegno e continuità evitando di affaticarci più del dovuto.

Come si chiama lo studente al primo anno di università?

Partiamo dalle basi. Essere una matricola universitaria significa essere al primo anno di studi del proprio percorso universitario. La matricola è uno studente o una studentessa al primo anno di studi del suo percorso triennale o, per i cicli unici, quinquennale.

Quanti esami si danno il primo anno di università?

Il numero varia da ateneo ad ateneo e dipende dalla facoltà scelta. In generale, sostenere circa 6 esami nei 12 mesi accademici è una buona media. Però ci sono studenti che per particolari esigenze ambiscono a sostenere anche più di 6 esami in un anno.

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