Come funziona il reverse charge esempio?

Domanda di: Luce Ruggiero  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Ad esempio, supponendo l'acquisto di un'autovettura al prezzo di € 10.000, l'imposta indetraibile sarebbe di € 1.320. In quanto il cessionario che si trovasse ad assolvere l'imposta (pari a € 2.200 di IVA) mediante il reverse charge avrebbe una limitazione oggettiva alla detraibilità del 60%.

Chi paga l'IVA in caso di reverse charge?

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Come si fa una fattura con il reverse charge?

9.2. Come Fatturare col Reverse Charge
  1. Si integra la fattura con l'esposizione dell'IVA.
  2. Si registra la fattura nel registro acquisti.
  3. Si registra l'autofattura ex art. 17 c. 6 DPR 633/72 nel registro vendite per rendere l'operazione neutra ai fini IVA.

Come funziona il reverse charge e quando si applica?

Il reverse charge (c.d. “inversione contabile”) è un particolare metodo di applicazione dell'IVA che consente di effettuare l'inversione contabile della suddetta imposta direttamente sul destinatario della cessione del bene o della prestazione di servizio, anziché sul cedente.

Come registrare fattura reverse charge esempio?

Detto altrimenti, se riceviamo una fattura di 1.000,00€, dobbiamo munirci di una penna, e sotto il totale documento, dobbiamo annotare:
  1. l'importo dell'IVA, nel nostro esempio: 220,00€ (1.000 X 22%);
  2. il totale comprensivo dell'IVA, nel nostro esempio: 1.220,00€ (1.000 + 220).

CHE COS'E' IL REVERSE CHARGE E COME FUNZIONA